La castità è una pratica che mi ha sempre entusiasmata: non esiste un modo migliore per tenere sotto controllo gli schiavi che rinchiudere i loro inutili e patetici cazzi in gabbia e poi stuzzicarli implacabilmente fino a quando la voglia li consumerà e supplicheranno pietà e ubbidienza ad ogni mio ordine. Inutile dire che li tengo tutti in questo stato , e la stragrande maggioranza delle volte, permetto loro il privilegio di poter pregustare ciò che un beta coglione non potrà mai avere, come  adorare il mio corpo,  per poi annientarli con continue umiliazioni finché i  loro piccoli molluschi  non scoppiano  come fontanelle nella loro amatissima cintura di castità rosa.

All'inizio è bello per tutti, fino a quando non inizio a giocare seriamente, sostituendo i privilegi con sadiche e ingiuste punizioni, per far in modo che rimangano ancora più a lungo rinchiusi.

È molto importante ribadirgli il fatto che quando il loro cazzo è rinchiuso le cose vanno e andranno per il verso giusto, mentre quando il loro moscerino è libero dalla castità, la situazione diverrà complicata ,soprattutto dolorosa e scomoda. Io faccio sempre sì che i miei schiavi supplichino di essere messi in castità, e infatti adoro che bramino la sicurezza e il conforto di essere rinchiusi.

Questo 'rinforzo' mentale è la chiave per mantenere gli schiavi obbedienti, scattanti e senza esitazioni, mentre le loro menti con il passare del tempo, verranno lentamente ricondizionate fino a diventare completamente piegati e remissivi sotto il mio comando.